MARC LABERTE O PRESSAPPOCO

When I saw this I was stuck!

In this picture you see the head of a silvermounted bow, stamped Laberte. The maker seems to have been in a hurry... Or didn't he care at all? Or wasn't he competent? Do you recognize some characteristics from a certain era?

"Si, il pressappochismo di una certa archetteria Francese della prima metà del '900."

Arco da violino Maison Laberte

Per una volta, l'autore del fotomontaggio che vedete qui sopra non sono io, ma un lettore, con il quale mi complimento per la qualità; la stessa persona che ponendomi la domanda che apre il post, mi ha spinto a rimediare alla mia mancanza e parlarvi della Maison Laberte.

Il motivo per il quale non avevo affrontato ancora questo autore è fondamentalmente uno: faccio questo lavoro perché sono un amante degli archi belli, e Laberte sinceramente da questo punto di vista non è molto interessante.

Che però sia importante parlarvi di Lui, e del suo modo di lavorare, è facilmente intuibile dal tono sbigottito della domanda.

Arco da violino Maison Laberte, timbro "LABERTE"

Il mio lettore Olandese è così scioccato, perché nell'immaginario collettivo, indotto in gran parte da artigiani illuminati, ma non in minore da commercianti un pochino avidi, un arco Francese, soprattutto fatto da un nome abbastanza noto, non può essere così poco curato e sciatto.

Si è portati naturalmente a pensare, che come per i liutai Italiani, nati sotto l'ombra di una scuola ancora insuperata, dei Guarnieri, e degli Stradivari, il livello di un arco Francese, o di un violino Italiano, non possa mai scendere al di sotto della decenza.

Certo nessuno si scandalizzerebbe se gli archi che vedete fotografati nel post provenissero da fabbrichetta Cinese di 300 operai, ma dalla Francia mai, mai, e poi, mai.

Infatti questi archi non provengono da una fabbrica Cinese con 300 operai, ma da una Francese che negli anni '30 del '900, ne contava solamente più di 500!!! (ndr. "l'Archet" B. Millant/J.F.Raffin)

Arco da violino Maison Laberte, timbro "Marc LABERTE"

Marc Laberte nasce a Mirecourt il 29 di Maggio del 1880 in una famiglia di liutai già centenaria. Il primo laboratorio Laberte risale infatti al 1780.

Nato alla corte di un liutaio, viene formato sia come costruttore di strumenti, che come archettaio.

Al contrario dei suoi avi, Marc non si accontenta della piccola bottega di famiglia, e pensando in grande, la fonde con la Maison Fournier Magnié; anche quest'ultima, attività centenaria fondata da Joseph Thiriot nel 1775.

Gli affari vanno molto bene, e come già detto, negli anni '30 arriva ad impiegare più di 500 operai. Va da se che gestire il livello qualitativo del prodotto con un numero così alto di lavoranti non era assolutamente facile; in particolar modo agli inizi del '900. Non oso neanche pensare a quale fosse il numero di archi prodotti in un anno.

Naturalmente non c'è niente di male a fabbricare archi e violini economici per studenti e bambini. Marc Laberte non imbrogliava nessuno quando vendeva i suoi prodotti; prezzi bassi per oggetti scadenti. Il problema come al solito nasce ai giorni nostri.

E' pur vero che la Sua produzione constava di più livelli, lo è altrettanto, che anche i migliori non hanno mai superato la qualità del buon arco da studio. Se ne trovano molti negli Stati Uniti ad esempio, e il motivo è semplicissimo. Prima della fine degli anni '40 del '900, gli archettai Francesi non misero praticamente piede negli USA, se non per fare del commercio, quindi lo studente Americano doveva spesso accontentarsi di quel che passava il convento. In Europa questi archi ebbero meno successo, e quelli che vi furono venduti erano solitamente di prima scelta, perché i musicisti riuscivano ad avere un contatto diretto con il costruttore.

E' stato, ed è in larga parte anche oggi, un lusso tutto Europeo quello di andare ad acquistare il proprio arco o strumento direttamente da chi lo ha costruito. Negli Stati Uniti ed in Giappone, sovente si va in un negozio, dove dentro c'è un venditore.

Arco da violino Maison Laberte, timbro "V.J. FERELLI"

Non so per quale motivo, ma in questi ultimi tempi mi arrivano notizie di Laberte in vendita un po da tutte le parti, e soprattutto ai prezzi più disparati.

Per vostra informazione, e spero salvezza, vi comunico che ad oggi un ottimo Laberte, di primissima qualità non supera i 3000 Euro. Questa però è la vetta dell'iceberg, la maggior parte è valutata sotto, e molto spesso neanche poco, i 1000 Euro.

Marc Laberte timbrava gli archi con molti nomi, tra i quali i più noti sono: "Marc LABERTE" (solitamente utilizzato per le prime scelte), "LABERTE", "V.J. FERELLI".

Marc Laberte muore il 29 di Marzo del 1963, e se i suoi archi non hanno fatto la felicità di molti musicisti, la sua certamente si.

Nella Sua lunga vita, durata quasi 83 anni, Marc Laberte ha collezionato alcuni degli archi e degli strumenti più belli mai costruiti; uno su tutti, lo Stradivari "Sunrise". Oltre naturalmente a Guadagnini, Amati, Guarnieri, Lupot, ecc., ecc..

A presto

Paolo