L'ARCO NELL'ALBERO

Come già detto nel post precedente, eccetto grossolani errori di costruzione dell'artigiano, tutti gli archi che presentano una torsione, sicuramente voltano la testa verso sinistra, e per spiegarvene il motivo chiederò aiuto ad una pianta che apparentemente ha poco a che vedere con gli archi; "Il girasole".

I girasoli, come tutti sappiamo, prendono il nome dalla loro capacità di seguire il sole durante tutta la giornata. All'alba hanno il fiore voltato verso est, che con il procedere del giorno si sposta seguendo il sole fino a che non tramonta ad ovest, dopo di che al tramonto, quando viene meno l'attrazione solare tornano nuovamente  a voltarlo verso est. Questo comportamento si chiama "Eliotropico". Ho preso come esempio i girasoli perchè anche se meno evidente la "Cesalpina Echinata", aka "Pernambuco", ha una comportamento molto simile a quello Eliotropico.

Un albero di pernambuco impiega 70-80 anni per arrivare alla maturità ed essere pronto per il taglio, questo viene a dire che nella sua vita vedrà circa 30.000 albe ed altrettanti tramonti, e la sollecitazione  esercitata dall'attrazione solare ogni giorno, provoca nelle fibre molto elastiche di questo legno una torsione verso ovest; ovvero verso destra. Voi mi direte: "Ma se la torsione è verso destra (Ovest), perchè gli archi voltano la testina verso sinistra (Est)?". Il motivo è molto semplice, ed è la ragione per cui la stagionatura del legno gioca un ruolo fondamentale in qualsiasi utilizzo costruttivo se ne faccia. Il pernambuco deve riposare dai quattro ai sei anni in tronco, due in tavoletta, uno in bacchetta, e due o tre mesi dopo la prima operazione di sgrossatura ad esempio. 

L'arco come già detto è una molla, e il pernambuco viene usato per la costruzione degli archi, proprio perchè la sua fibra è nervosa e tesa come una molla. Quando mettete una molla sotto carico, le spire si avvolgono su loro stesse, ma quando lo togliete torna nuovamente nella posizione di partenza. La stessa cosa accade per il legno. Fino a che la bacchetta non viene lavorata, la massa del legno tiene tesa la molla, ma quando con la pialla si inizia a togliere materiale e la struttura viene alleggerita, la tensione diminuisce e la fibra inizia a tornare nella posizione originale ruotando in direzione opposta al sole; verso est.

Nella fase di sgrossatura infatti, dopo avere eseguito l'ottagono e la prima piega, la bacchetta viene lasciata a riposare rotonda e non ottagonale. Questa operazione viene eseguita per dare la possibilità al legno di assestarsi liberamente, e nel momento in cui la bacchetta non si muoverà più, l'artigiano potrà procedere ad eseguire l'ottagono definitivo; l'abilità stà nel capire quando questo momento è giunto.

Anche la torsione, seppur un pochino più ostica della direzione, è un difetto che nella maggior parte dei casi è possibile togliere all'arco con relativa facilità, se l'archettaio conosce il proprio mestiere. La prossima settimana inizieremo a parlare dei problemi gravi che può presentare un arco; quelli di curva.

Per chi volesse avere più informazioni riguardo al legno di pernambuco può visitare il sito web dell' Iniziativa Internazionale per la Conservazione del Pernambuco.

"International Pernambuco Conservation Initiative"

A presto

Paolo.