KITTEL, KNOPF, E FANTOMAS!

I personaggi e i fatti avvolti dal mistero in questa storia sono davvero molti. Dove Kittel reperiva il pernambuco per costruire archi? come e con chi imparò a costruirne di così belli? Difficile dare risposte certe con a disposizione così poca documentazione specifica, possiamo però provare formulare una teoria speculativa alternativa a quella fornita dal libro, che ci consenta di ipotizzare quale sia l'identità del "Fantomas" che mise in contatto Kittel con Knopf.

Arco da violino Carl Heinrich Knopf - timbrato "Fantomas"

Ci siamo lasciati nello scorso post con la frase del figlio di Carl Heinrich Knopf ( da ora CHK), che affermava che tutti gli archi di Nikolai Ferdinandovich Kittel (NFK) fossero stati costruiti da suo padre.

Sicuramente CHK ne costruì molti per NFK, come altrettanto certamente non tutti furono fatti da Lui. Questa è una delle pochissime cose certe che sappiamo e a dircelo sono le date. I primi archi conosciuti di NFK sono datati più o meno in concomitanza con l'anno di nascita di CHK.

Anche non conoscendo le date, si nota comunque un netto cambiamento di mano in un certo momento della produzione di NFK; il periodo in cui inizia a collaborare con CHK.

Parlando della vita e della produzione di NFK, c'è anche da notare un particolare curioso che potrebbe suggerire una teoria differente da quella del libro (n.d.r. : The Bows of Nikolai Kittel - Grunke/Gabriel/Chin), che vi ho esposto la settimana scorsa.

La particolarità della produzione di quest'uomo è che da un momento all'altro cambia quasi completamente. Non c'è una vera transizione tra i due autori, ma una linea di demarcazione; quando alla fine degli anni 50 dell'Ottocento si iniziano a vedere gli archi di CHK, i Kittel spariscono.

Attenzione, anche se non sappiamo chi fu l'insegnante di NFK, ne dove prendesse il legno, e la sua produzione subì un cambio repentino, non stiamo affermando che Lui non fece mai archi. Evidenziamo solo dei "fatti" di cui si può parlare, come direbbe Wittgenstein.

Comunque torniamo a noi e cerchiamo di stabilire chi mise in contatto questi due artigiani ripercorrendo la vita del più giovane CHK.

 

Quella dei Knopf fu una dinastia di artigiani dediti alla costruzione di strumenti ed archi tra le più importanti in Germania, che rimase attiva per più di duecento anni. Oltre all'importanza della famiglia, di cui ci occuperemo in futuro, è anche fondamentale la zona in cui operarono; a due passi dalla vecchia Boemia. Terra a cui sia l'archetteria, che il sinfonismo Tedesco debbono molto.

CHK vede la luce a Markneukirchen il 2 di Marzo del 1839 letteralmente circondato da archettai. Lo sono infatti il padre Karl Wilhelm (1803/1860), e i suoi tre fratelli: Christian Wilhelm jun. (1799/1835),  Christian Friedrich Wilhelm (1808/1874), Christian Friedrich Wilhelm (1815/1897).

Inizia l'apprendistato con lo zio dimostrando ottime capacità manuali. Dopo alcuni anni compie l'incontro fondamentale per la sua vita, anche se fu sfortunatamente breve. Una lettera indirizzata alla sua fidanzata e spedita da Lipsia nel 1858, ci conferma indubitabilmente che almeno per un anno rimase nel laboratorio più importante non solo della città, ma dell'intera Germania.

Torna frettolosamente a casa nel '59, probabilmente a causa delle condizioni di salute del padre, che morirà l'anno successivo, ma è giovane e ha talento, e Markneukirchen gli sta stretta.

Nel 1869 si trasferisce a Berlino, dove costruirà gli archi più belli della sua carriera, e rimarrà fino al 1875, anno della sua prematura scomparsa.

Oltre a costruire archi a proprio timbro, dal 1858 in avanti inizia a farne anche per altri, in particolare due nomi che stranamente sono legati da un parallelismo. Uno era soprannominato il "Tourte Russo", e sapete chi è; l'altro il "Tourte Tedesco". Quando si dice la coincidenza!

Il Tourte Tedesco altri non è se non il famoso artigiano da cui CHK era andato a lavorare nel 1858, al secolo Ludwig Christian August Bausch (LCAB).

Le posizioni sui contatti tra NFK e LCAB , sono diverse da uno storico all'altro; alcune inferiscono logicamente, altre meno.

Secondo il Dictionnaire Universel de Luthier (René Vannes) LCAB fece un viaggio in Russia dopo il 1822. E' molto probabile quindi che abbia incontrato NFK, dal momento che lui era un liutaio e San Pietroburgo era la corte più attiva musicalmente, e non solo in Russia. 

In The Brompton's Book of Violin & Bow Makers (John Dilworth) si scrive che LCAB fornì archi a NFK.

Per The Bows of Nikolai Kittel (Grunke/Gabriel/Chin), LCAB e NFK non si conobbero mai.

Ora, io sono disposto anche crederci, ma mi permetto di far notare che l'ultima versione non è logicamente congruente con il libro stesso. Sembra infatti molto probabile che se CHK iniziò a collaborare con NFK proprio nel 1858, i due si siano conosciuti tramite LCAB, visto che Knopf lavorava da Lui in quel momento.

Sono molto più congruenti le altre due versioni rispetto a quest'ultima, e ci consentono di stabilire una connessione logica tra NFK e CHK, che in altro modo non esisterebbe.

Se le mani che fecero i Kittel furono due e una era quella di CHK, il voler tenere così lontano LCAB aka "Tourte Tedesco"dal "Tourte Russo", potrebbe far nascere pensieri sovversivi.

Comunque quello che interessa a me come storico non è stabilire chi fece gli archi Kittel, ma piuttosto la figura di Bausch e la scuola che lo formò. 

Nei prossimi post ci occuperemo di Lui e della patria che diede i natali al sinfonismo Europeo : la Boemia.

Dimenticavo: ovviamente l'arco di inizio post non è timbrato "Fantomas", ma Ludwig BAUSCH :).

A presto

Paolo