AUGUST RICHARD WEICOLD; THE BOWS DILER

Mi ricordo che durante i miei primi anni di studio, gli '80, giravano tra noi studenti nomi che, trasportati dall'enfasi dei nostri insegnanti ci apparivano quasi come figure mitologiche. Chi lo avrebbe mai detto che tanti di quegli archettai così famigerati, di archi non ne avevano probabilmente mai costruiti!

Arco da violino in oro R. Weichold - Dresda

Studiano lo sviluppo dell'archetteria Tedesca la domanda che nasce spontanea è: "Ma quali erano i canali di distribuzione dei mega laboratori di Markneukirchen?"

Come già scritto alla metà del '700 in città e nelle zone limitrofe venivano prodotti un numero enorme di archi ogni anno. Va da se che un volume produttivo che si aggiri sulle svariate centinaia di migliaia di unità necessitava obbligatoriamente di una rete di distribuzione quasi dedicata. E' impossibile infatti fare chiarezza nell'archetteria Tedesca senza occuparsi dei distributori, per molti anni confusi erroneamente con i produttori.

Uno dei distributori più influenti dell'epoca si chiamava Friedrich August Weichold e la storia della sua carriera lavorativa iniziò come liutaio.

Nato a Dresda nel 1800 compare iscritto per la prima volta come liutaio nel 1834 quando apre il suo laboratorio in Rampischen Gasse. Anche se non sono conosciuti esempi del lavoro di questo artigiano è noto che iniziò ad occuparsi di archi intorno al 1850; molto probabilmente grazie al lavoro del figlio, anche se non come archettaio.

August Richard Weichold, artigiano che darà luce e prestigio al nome, dopo aver completato l'apprendistato, iniziato a Markneukirchen e terminato a Parigi, tanto che lui diceva di essere allievo di Bernardel, è già in forza al laboratorio paterno quando riceve l'incarico di "Instrumentenmacher der koniglich musikalischen Kapelle von Sachsen" nel 1851.

Nel 1859 August Richard prende le redini del laboratorio paterno, e quando Friedrich August nel 1862 morirà, ne erediterà anche il titolo.

Dal 1860 in avanti la produzione di archi si intensifica e anche se alcuni erano probabilmente costruiti in laboratorio, la maggior parte venivano appunto acquistati e rimarchiati con il timbro A.R. WEICHOLD DRESDE. Pur non esistendo documentazione al riguardo è certo che uno dei maggiori fornitori di Weichold in questo periodo fu Carl Heinrch Knopf, almeno fino alla sua morte nel 1875. 

Il modello di base dei Weichold è liberamente ispirato a Tourte, tanto che dopo il 1882, anno in cui August Richard cede per motivi di salute l'attività a Leibhold Meyer, gli archi verranno alternativamente timbrati ISPIRATION DE TOURTE e R. WEICHOLD DRESDE.

Meyer sposterà l'attività in Rosmariengrasse 4 e gli cambierà il nome in "Richard Weichold, Instrumenten und Saitenfabrik". In questo periodo gli archi gli venivano forniti dal laboratorio di Albert Nurnberger. La produzione rimane di buona qualità anche se il laboratorio passerà nuovamente di mano pochi anni dopo.

Arco da violino R. Weichold Dresda

L'ultima evoluzione del laboratorio Weichold, naturalmente discendente, ha inizio nel 1893 quando Meyer lo cede a quello che sarà l'ultimo proprietario August Paulus.

Paulus è un commerciante puro che tende principalmente a fare affari di conseguenza la produzione ne risente sensibilmente.

Quando nel 1902 muore il vecchio August Richard Weichold, Paulus ne eredità anche il titolo che fu del padre. Dagli inizi del Novecento fino al 1945, anno in cui il laboratorio di Prager Strasse venne distrutto dai bombardamenti, continuerà a commercializzare archi di più livelli acquistandoli da vari artigiani, marchiandoli a secondo della qualità. Quelli di prima scelta portavano il timbro R. Weichold Dresden, gli altri un semplice R W.

Nel 1932 il marchio "Richard Weichold Dresde" passa dalle mani di August a quelle di Rudolf Paulus, suo figlio, fino alla chiusura definitiva nel 1945.

Gli archi

Va da se che un laboratorio con un evoluzione così articolata non possa aver avuto una produzione estremamente regolare.

Gli archi prodotti nella prima parte di vita del laboratorio, quelli di Knopf per intenderci, sono di livello eccellente e costruiti seguendo i principi meccanici antichi.

Il secondo periodo segue gioco forza l'evoluzione del laboratorio fornitore. Il primo periodo della collaborazione con Albert Nurnberger mantiene un buon livello qualitativo, ma dall'entrata in gioco di Paulus tutto inizia lentamente a degradare. Ovviamente in questa fase le meccaniche degli archi seguono quelle proposte dai colleghi Francesi dell'epoca.

Prima di salutarvi ci tengo a segnalare una piccola, in tutti i sensi, soddisfazione. Quando dai in mano un arco ad un ragazzino, o come in questo caso ad una ragazzina, speri sempre che possa aiutarla ad esprimersi al meglio.

Non so se un piccolo merito lo abbiamo anche noi, certo è che siamo felici dell'affermazione internazionale di Cecilia, una nostra talentuosa cliente, talmente giovane, quattordici anni, che non riesco a chiamarla sig.na Merli, e che recentemente si è aggiudicata il secondo premio all' "American Protegé . International piano and string competition 2014"

Congratulazioni e in bocca al lupo per il prossimo debutto in Carnegie Hall!

http://www.americanprotege.com/index.html

Méditation dalla Thais di J. Massenet - Cecilia Merli : violino / Kwag Jongrey : pianoforte

Approfondimenti :

KITTEL, KNOPF, E FANTOMAS!  

A presto

Paolo