ARCO DA VIOLINO VICTOR FRANCOIS FETIQUE 1925 - 30

Quando si dice il caso! Proprio nell'ultimo post ci siamo occupati di Weidhaas, e questa settimana mi cade tra le mani un bellissimo Fetique costruito proprio negli anni in cui Paul era in laboratorio da Victor Francois. Quando si dice il caso appunto.

Arco da violino Victor Francois Fetique 1925 - 30

Costruito a Parigi tra il '25 e il '30, l'arco fotografato rappresenta un esempio puro del lavoro di quel periodo di Victor Fatique. Il periodo della maturità, quello della malattia per capirci, in cui aveva ridotto notevolmente la sua personale produzione, anche se quel che faceva era comunque di ottimo livello, come potete vedere.

Arco da violino Victor Francois Fetique 1925 - 30

I dettagli che mi consentono di datare con relativa esattezza l'arco sono da un lato la stilistica della testina, che in questo periodo arriva alla completa definizione, prendendo seppur di poco le distanze da quelle dei suoi Maestri e contemporanei; Lamy e Sartory. Dall'altra c'è la particolarità del nasetto di cui parleremo più avanti, che conferma definitivamente il periodo di costruzione.

L'arco è costruito in un legno di pernambuco denso e scuro, come in uso dall'autore, ed è tagliato e lavorato perfettamente. Nella foto qui sotto troverete conferma delle ultime due affermazioni. Come potete vedere, oltre ad essere tagliato tangenzialmente, l'autore è riuscito a far uscire una magnifica specchiatura di raggi midollari sul lato sinistro della testina.

Osservandolo da sopra si può notare la leggera rientranza del legno all'arrivo sulla casetta. Questo particolare in genere è preso come uno dei punti di riferimento per attribuire gli archi dubbi alla Francia o alla Germania. Come sapete, mentre come in questo caso i francesi facevano arrivare la curva della testa fino a metà scarpetta, i Tedeschi rimanevano sul legno.

La scarpetta non è originale e, avendola sostituita probabilmente un liutaio che conosce in modo approfondito le stilistiche, somiglia più ad un Tedesca; soprattutto la casetta e la vista inferiore molto triangolare.

Visto l'argomento prendo anche l'occasione per rispondere ad un lettore che mi imputava di perdermi in questioni accademiche quando descrivo gli archi, e di non dare elementi certi che lo aiutino a distinguere un arco Tedesco da un Francese.

Certo ci sono alcuni tratti caratteristici che distinguono le due scuole, ma anche se vi dicessi quali sono, cosa che comunque non trascuro di fare, vi mancherebbe la visione totale del mio lavoro! Perché banalmente è un lavoro e non basta una vita ad impararlo fino in fondo.

Il nasetto come già scritto mostra le mani di chi lo ha costruito e del periodo anche.

Il materiale usato è eccellente, ma il lavoro, sulla gola soprattutto rivela a mio parere la mano del fratello Jules; altro artigiano di livello pari al Victor se non superiore. La sua mano la si riconosce sia nello sviluppo regolare della gola e dell'arrivo della paletta, sia dalla lavorazione della base dell'anello.

L'indizio che invece da la certezza della data è la tecnica di fissaggio della coulisse. Invece che con i chiodini, come comunemente in uso in Francia, in questo caso è fissata con le viti. Questo non significa che il nasetto è tedesco, ma solamente che è appunto stato costruito alla fine degli anni '20 del '900, periodo in cui più di un artigiano Francese adotto questa tecnica importandola dalla Germania.

Particolare della mano di Jules Fetique

Bottone martellato con doppio colletto

Arco da violino Victor Francois Fetique 1925 - 30

Timbro originale Fetique, parzialmente leggibile

Prima di salutarvi ci tengo a segnalare la bella iniziativa di una collega Bolognese, Ezia Di Labio, che coniugando due anime propone una mostra di suoi lavori all'incrocio tra liuteria, arte figurativa, e creatività in libertà.

 " Violino d'Autore" in mostra a Pesaro

Inaugurazione il 12 Luglio dalle ore 19.00
Intervento musicale con il M° Cristiano Rossi  il M° Roberto Noferini

L'esposizione proseguirà fino al 17 Agosto (orari 17.30-23.00)

Spazio “Ex cubo”  via Pedrotti
(di fronte all'entrata del conservatorio G.Rossini) a Pesaro

Con il patrocinio della Regione Marche, e Comune di Pesaro

In occasione della mostra si terranno concerti, visite guidate e workshop

Per ulteriori informazioni :  http://www.eziadilabio.it/

Approfondimenti :

PAUL WEIDHAAS; IL GIRAMONDO 

VICTOR FRANCOIS FETIQUE; IL CAGIONEVOLE  

JULES FETIQUE; L'ALTRO SARTORY

A presto

Paolo